La caccia sarebbe uno sport se anche il cervo avesse il fucile”, Groucho Marx
Capita spesso di incontrarli quando andiamo a fare un giretto nelle Langhe, abbigliamento militare stivali e fucile pronto all’uso, parcheggiano il fuoristrada o la panda 4X4 e sono pronti per partire per la loro missione. Si perché a volte leggo le loro lettere sulla Gazzetta d’Alba, sul Corriere o su altri giornali e loro pensano proprio di fare una cosa utile a tutti noi fannulloni che nel tempo libero non giochiamo a fare la guerra, si aspetterebbero anche dei ringraziamenti per quello che fanno!
Quando li vedo mi fanno quasi paura, appena sentono un rumore o vedono un movimento sparano, è una guerra un po’ strana perché solo loro sono armati e gli animali no, le persone che non combattono ad armi pari non saprei come chiamarle se non vigliacche, le persone che preparano agguati, trappole, che mettono esche avvelenate cosa sono? Per me assassini.
Non riesco a capire la loro gioia quando vedono morire o agonizzare un animale, ma per loro è proprio un piacere, sono orgogliosi di quello che fanno. Nessuno ha chiesto loro di fare questa guerra ma sembra proprio che non ne possano fare a meno, ci sono tantissime cose belle da fare nella vita che è anche troppo corta, compreso magari conoscere meglio gli animali e invece no, l’uomo si diverte con la morte, togliendo la vita ad un altro essere umano. Come potremmo vivere senza cacciatori? ….Sicuramente meglio
Non riusciamo a capire quando gli animali ci aggrediscono, ma nella storia come si è comportato l'uomo con loro? Li ha sempre costretti a scappare a difendersi e a difendere i loro cuccioli dalla nostra ignoranza dalla nostra vanità, dai nostri capricci e nonostante tutto le bestie non ci odiano, si fidano di noi,ci attaccano solo quando hanno fame, quando hanno paura, anche l’animale più selvatico se riceve affetto diventa socievole. Ma l’uomo non vuole conoscerli meglio, deve sfruttare tutto, prima c’è lo sfruttamento dell’uomo da parte dell’uomo e figurarsi se non c’è anche nei confronti degli animali .
Una vera vergogna, si parla ancora nel 2012 addirittura di riduzione delle aree protette, abbattimenti delle specie superprotette orsi,lupi,aquile, fenicotteri, cigni, cicogne e tanti altri, che in Italia hanno sempre meno protezioni previste dalla normativa comunitaria internazionale.
Si sente ancora parlare di liberalizzazione dei richiami vivi! I richiami vivi sono uccelli tenuti prigionieri in piccolissime gabbie per attirarne altri. Servono più controlli perché la situazione degenera sempre più e i cacciatori si sentono intoccabili, non si rendono conto del male che fanno. Ho sentito anche la proposta di aprire la caccia nei parchi persino alle specie non cacciabili ed i genitori cacciatori possono istigare i figli a seguirli nella loro insana passione. Mi piacerebbe sapere se come era stato detto un po' di tempo fa esiste già una licenza anche per chi vuole iniziare a sparare e ad ammazzare a 16 anni!?! Spero che non sia passata un'assurdità del genere, é una cosa da dementi!!!
Molto probabilmente la vigilanza venatoria sarà ridotta a causa della grave crisi economica, questo sicuramente per chi governa non é un grave problema anche se il nostro è uno dei paesi con il tasso di bracconaggio più alto d’Europa.
L’uomo è l’animale più crudele che esista sulla terra,non ci sono scuse e ora di lasciare il fucile e cercare di salvare quel poco che ci rimane. A voi che sparate per hobby, per passare il tempo; se è vero che amate la natura lasciatela in pace, limitatevi ad osservarla, non rovinatela ma soprattutto smettetela di fare le vittime, leggo sempre lettere nelle quali dite che sono tutti contro i cacciatori! Poverini, mettetevi in testa che non vi ha chiesto nessuno di fare i cacciatori, non fate niente per noi, non vi dobbiamo niente, non siete eroi, i veri eroi sono quelli che lasciano il fucile.