La saggezza delle vespe

25.10.2018 02:00
Oggi più che mai siamo tutti catalogati, esaminati, controllati, psicanalizzati dai veri padroni che governano il mondo, che non sono i presidenti delle nazioni ma gli uomini a capo delle grandi multinazionali e non per il nostro bene ma solo per il marketing, perché devono venderci le soluzioni ai nostri guai che spesso ci hanno causato proprio loro.Conoscono le nostre abitudini, la nostra sensibilità così possono farci star male per poi illuderci di risolvere il nostro problema con una pastiglia, una dieta oppure se ci sentiamo insicuri possiamo entrare in una setta con schema piramidale, se non abbiamo un lavoro possiamo cercare di trovare dei soldi con i giochi d'azzardo, o diventare imprenditori di noi stessi, investire un po' di denaro "si può arrivare a guadagnare fino a 5000 euro al mese" ci sono centinaia di testimonianze di persone che ci sono riuscite e le recensioni, manco a dirlo, tutte positive, oppure se siamo soli o non abbiamo una famiglia tradizionale come quella che impone la società, esistono migliaia di agenzie matrimoniali con donne dell'est che aspettano di sistemarsi con un benestante sfigato italiano. Hanno sempre una soluzione al tuo problema, sembrano interessarsi alla tua vita, al tuo benessere, vengono a cercarti sorridenti per farti entrare nel gruppo di quelli che ce l'hanno fatta e tu sarai un caso da studiare, ti vendono la felicità, così potrai testimoniare che il loro sistema funziona veramente e convincerai altri sfigati ad entrare nel giro. Non preoccuparti c'è sempre un metodo per risolvere ogni cosa, anche per guarire da ogni malattia, hai bisogno di soldi? se vuoi ti vendono i numeri vincenti del lotto! L'importante è non lamentarsi mai, non dare la colpa agli altri, non è più di moda la rivolta, la rivoluzione, tutto dipende da noi, siamo SOLO NOI gli artefici del nostro futuro, però dobbiamo acquistare e seguire attentamente i loro consigli, (regole) fidati, hanno una risposta a tutte le domande. Il mondo è pieno di brave persone e di benefattori, dicono di non agire mai a scopo di lucro ma stranamente tutti VENDONO e a caro prezzo i loro metodi, le loro soluzioni, le loro pozioni e le loro false certezze. Sono tutti qui per te, perché ti vogliono bene, perché anche tu devi ritrovare il sorriso, come hanno fatto loro...sì perché loro erano esattamente nella merda come lo sei tu ora ma poi hanno svoltato e ora dietro compenso ti possono svelare i segreti per raggiungere il successo. Diventano i tuoi life coach, si autotitolano medici, scienziati, santoni, esperti, perché abbiamo sempre bisogno di qualcuno che ci guidi, ci sproni, ci dica che siamo i migliori… lo fanno solo però se seguiamo tutti gli step che ci impongono per salire sempre più in alto. Persone che non ti hanno mai cagato improvvisamente diventano i tuoi migliori amici, si avvicinano, si interessano alla tua salute, li trovi su internet, in tv, ti telefonano, ti suonano il campanello, ti cercano sempre, vogliono farti sentire importante perché devi diventare una loro conquista, una loro vittoria, un loro trofeo. Se però l'esperimento su di te va male, se non riescono a plagiarti, allora rischi veramente di fare una brutta fine, perché dicono che non vuoi farti aiutare, quindi non servi a niente, non sei un potenziale cliente, paziente, adepto...e allora diventerai tu il nemico da combattere, da non seguire, quello depresso, che demotiva, l'esempio negativo che succhia l'energia alle persone positive, quello che si lamenta sempre, che non si mette mai in gioco e non accetta i cambiamenti. Io penso che siamo tutti in grado, anche da soli, di guardarci dentro e capire chi siamo e cosa vogliamo, senza  dover comprare l'aiuto e la consulenza di tutti questi inutili venditori del nulla, senza dover partecipare ai loro corsi, alle loro riunioni, alle loro classifiche. Applaudire, sorridere, fingere entusiasmo e rodersi il fegato (perché ci sarà sempre qualcuno migliore di noi) forse ci farà diventare dei bravi venditori ma non ci farà essere persone migliori e tutta questa falsità dura un attimo, perché ogni giorno si parte da zero e se oggi abbiamo successo e siamo circondati da tanti finti amici, domani può cambiare tutto e possiamo ritrovarci soli e impreparati ad affrontare la vita senza consensi e senza leader.Io mi sento sempre più lontano da questo mondo ipocrita che vuole cambiarmi, che obbliga al successo. Preferisco osservare e ispirarmi alla saggezza degli animali  che stanno diventando più umani di noi.Fra tutti gli insetti, i calabroni e le vespe sono quelli che amo meno in assoluto, forse perché da piccolo sono stato punto e ora ho una fobia nei loro confronti. Una di queste, un paio di anni fa, mentre pulivo, mi ha punto mentre stavo spostando una sedia, per un po' di minuti mi sembrava di avere il dito paralizzato, poi pian piano il dolore è diminuito. Questo per dire che non amo molto questi insetti, eppure in questi giorni mi hanno dato uno spunto per fare una riflessione. Le vespe possono essere molto pericolose ma come quasi tutti gli insetti e gli animali attaccano solo se si sentono in pericolo, come ogni autunno, in questo periodo sono deboli, stanno per morire e in casa spesso le vedo, sono ovunque, dove meno me l'aspetto, non hanno più la forza di volare, cercano un riparo per trovare un po' di calore. Ne vedo tante camminare sul pavimento, sui davanzali, ma da un po' di giorni ho notato un fenomeno curioso. Su due finestre si sono radunate 4-5 vespe che non hanno più la forza di volare, stanno vicine, sembra addirittura che si abbraccino, forse in questo modo sentono un po' di calore.Danno l'impressione di essere consapevoli che sta per arrivare la morte e vogliono stare insieme, pare che si facciano coraggio. Non le ho scacciate, anzi ogni giorno vado a vedere e sono sempre lì, non si lasciano. Questo strano comportamento mi ha fatto pensare che a volte noi umani non siamo più in grado di fare le cose più semplici ed elementari, che sono spontanee persino per dei minuscoli insetti. Quando siamo in difficoltà ci allontaniamo, abbiamo paura di stare con chi sta male.Sembra che la perdita della sensibilità nelle persone vada di pari passo con l'aumento della tecnologia. La chiamano "evoluzione" "progresso" ma se non facciamo attenzione rischiamo di perdere di vista ciò che ci distingue dalle cose: l'empatia, il senso di protezione e il rispetto. Continuando di questo passo,  presto perderemo la capacità di provare le emozioni più semplici, quelle pure, diventeremo sempre più freddi, distaccati e opportunisti, ci trasformeremo in mostri, come sta già accadendo, ognuno chiuso nel proprio mondo con la pretesa sempre di ricevere e mai dare. Sarà l'inizio della fine, una brutta fine perché non saremo tutti abbracciati come le vespe ma ognuno sarà in guerra chiuso in minuscole celle a fare statistiche e ad elaborare piani su come fregare sempre di più il prossimo