Notte

11.05.2012 00:28

Il silenzio rotto ogni tanto da rumori in lontananza, un cane che abbaia o una moto che passa nella strada, rimane il suono matematico del tic tac dell'orologio, un po' di musica lenta in sottofondo, il pc acceso, quasi come se fossi sempre in attesa di una buona notizia, qualcosa che rivoluzioni il mondo, la mia vita, invece niente, rimane sempre tutto uguale ma in fondo amo queste serate in solitudine con la pioggia che batte sul tetto o con i grilli che cantano d'estate, con i rumori in lontanaza delle orchestre liscio delle feste patronali dei paesi, nelle colline di fronte al mio balcone. Gente che si diverte che esce che riesce a trovarsi a proprio agio in questo mondo. Io non sono così trovo tutto difficile, anche le cose più semplici perché la parte che deve apparire di me non é quasi mai la vera, quello che sono realmente. Tutto ciò che penso veramente non lo potrò mai dire completamente. Dentro di me non ci sono censure, c'é un Corrado molto differente da quello che c'é fuori. Nei pensieri non ci sono limiti, tutto può diventare possibile, i sogni di notte si fanno anche ad occhi aperti. A volte nei pensieri torna il passato, ogni tanto fa bene, ogni tanto male ma anche se ricordare certi momenti non é piacevole, accetto la nostalgia, la malinconia perché é una parte di me. Penso a tutte le persone che in 37 anni per poco tempo o per molto hanno condiviso la mia strada, i miei pensieri, il mio malessere, il mio carattere difficile. Dopo un po' le vie si sono divise ed io mi chiedo come sarebbe stata la mia vita se non avessi fatto determinate scelte o se non avessi incontrato certe persone. E' un continuo ed infinito susseguirsi di combinazioni. La notte mi aiuta a rilassarmi, a pensare, la musica che scelgo di ascoltare sembra che parli di me, sembra tutto più bello, meno difficile, più raggiungibile, le persone sembrano più umane, le parole hanno un altro peso perché sono molto più lente. Non c'é nulla di superficiale nella notte perché c'é il tempo di andare in profondità, non c'é il ritmo frenetico del giorno. La solitudine di queste serate un po' spleen mi aiuta a sentirmi libero, senza obblighi, senza doveri. Mi piace guardare il cielo scuro, osservare le stelle, in questi momenti mi rendo conto realmente di quanto sono piccolo e quante cose non conosco. Chissà quanti altri mondi ci sono, quante persone sono ancora sveglie come me e stanno pensando. Sono affascinanti queste notti, anche se non accade nulla di particolare, ma passano in fretta con la musica, con un libro e quando viene il sonno, dopo poche ore suona la sveglia violenta che  obbliga a tornare in questa dimensione. Ci sono poi le nottate passate in strada o nei locali, a dire il vero é da tantissimo tempo che non vivo queste situazioni ma il fascino é sempre lo stesso, vedere le luci dei lampioni o delle insegne dalla macchina o guardare dall'alto la città illuminata é uno spettacolo che non ha prezzo, anche in questo caso le ore volano. Ci sono anche le nottate passate in bianco, per la preoccupazione di quello che mi aspetterà il giorno successivo. Un esame, un lavoro nuovo, un appuntamento importante, una visita, é impossibile addormantersi perché quello che succederà l'indomani sarà qualcosa che cambierà la vita. In ogni caso, ogni notte é particolare e in un certo senso magica, quasi sempre é il momento migliore della giornata...anche questa é appena iniziata...buona notte