Normale

17.04.2012 16:31

Questo brano é nato in periodo in cui facevo il rappresentante, appena uscito da un momento di forti attacchi di panico, non trovavo niente in comune con i miei colleghi, tra l'altro tutti più grandi di me. Spesso e volentieri organizzavano tragiche cene di lavoro che cercavo sempre di disertare, ma erano così insistenti che quasi sempre mi arrendevo e vi partecipavo anch'io, anche perché sembrava non potessero fare a meno di me. Era sempre una tragedia, alla fine ci andavo e non mi cagavano, mi facevano sentire a disagio con battute pungenti e io non vedevo l'ora di fuggire da quelle situazioni pesanti. Quando, alla fine, dopo aver baciato tutti riuscivo a trascinarmi verso la macchina mi sentivo rinascere, finalmente da solo mi godevo la strada di notte, capivo in quel momento l'importanza della libertà che non avevo perché mi sforzavo e cercavo di essere come loro "normale" anche se mi faceva schifo e ogni volta dicevo: mai più!

 

L'aria é pesante in questa stanza, il fiato manca,

vorrei improvvisamente sparire da questa serata stanca,

picchiano voci odiose, si piantano nel cervello,

la testa esplode come colpita da un martello,

fingo di essere come voi, fingo di essere felice,

ogni secondo che passa l'atmosfera si appesantisce,

vorrei trovare un'alternativa al silenzio eterno,

sapevo già in partenza che non era una festa ma un inferno,

queste occasioni non mi sono mai piaciute,

fingo di ridere alle vostre inutili battute,

...e la cosa più difficile é fingere di essere normale,

la cosa più difficile é apparire normale,

la gente mi chiede di essere normale,

mi sento soffocare non riesco ad essere normale.

Mi sono impegnato veramente tanto,

ho fatto violenza contro di me, manco fossi un santo,

ma non é colpa mia se non ho più niente da dire,

non é colpa mia se non mi riesco a divertire.

"Corrado questa volta devi esserci, devi venire,

sarà una serata stupenda non ti potrai pentire"

Timido, timido, peggio di una malattia,

mi sento male vorrei scappare via,

ormai sono quasi KO e loro continuano ad attaccare:

"Corrado ci sei? Non ti sentiamo parlare"

...e la cosa più difficile é apparire normale,

non conti un cazzo se non sei normale,

timido timido non sei normale,

parli poco e piano non sei normale!

"Corrado non ti sentiamo, non parlare troppo!"

Fanno i simpatici prendono in giro lo zoppo,

mettono in mostra tutte le loro sicurezze,

la loro intolleranza e le loro certezze,

affascinano le ragazze con il loro modo di fare,

io vorrei trovare subito un posto per poter scappare

e lo stress cresce, non mi sento mai al mio posto,

devo recitare questa parte ad ogni costo,

prego che il tempo passi il più rapidamente possibile,

perché ormai la situazione é diventata insostenibile.

...e la cosa più difficile essere normale,

la cosa più importante essere normale,

la cosa più disgustosa essere normale,

la cosa più finta essere normale!

Grazie a Dio la serata sta per finire,

avete quasi esaurito le cazzate da dire;

io che non ho una moglie che mi sta ad aspettare,

non ho un figlio da educare,

non ho un lavoro che mi possa gratificare,

non posso sognare, non posso volare,

chiedo solo il permesso di poter andare,

cerco di evadere, trovo il momento giusto per poterlo fare.

Dopo aver baciato tutti con falsità,

mi trascino fino alla macchina con una strana sensazione di libertà.

E' finito il teatrino della persona normale,

inizio ad essere stufo di essere normale,

andate pure avanti voi, potete anche andare a cagare,

per questa sera io non sono più normale,

almeno in macchina non devo essere normale,

almeno a letto non devo essere normale,

almeno nei miei sogni non devo essere normale,

ma al risveglio sarò di nuovo normale!