ATARASSIA GROP

24.12.2011 11:10
  • Dopo i Frontiera passiamo agli ATARASSIA GROP, questa é un' intervista del 2001, stava per uscire il secondo disco.

In questi anni hanno avuto un discreto seguito, sono stati premiati e hanno realizzato 4 album con testi spesso impegnati politicamente.

 UN PO' DI STORIA DEL GRUPPO

 

Ci siamo fornati nel ‘96 con una formazione diversa da quella attuale, infatti io che sono batterista ( Da 2 anni ) ho iniziato suonando la tastiera, mentre Filippo ( Ora 2° chitarra ) ai tempi suonava il basso... Ivan è sempre stato il primo chitarrista, mentre alla batteria c’era suo fratello (Con il quale abbiamo registrato il nostro 1° demo cass. e il nostro 1° mini-cd di 6 pezzi, del quale abbiamo venduto più di 500 copie solo nel Comasco ) Circa 2 anni fa, in seguito alla perdita del batterista, c’è stato il cambiamento: Io batteria, Filippo e Ivan chitarre + l’entrata di Marco al basso e di Robi alla voce...da allora abbiamo iniziato a produrre cose più gradevoli ( Che poi, in parte, sono finite nel nostro secondo lavoro cd "Involuzione della specie") e a divertirci di più, collezionando un centinaio di concerti tra Como, Milano, Varese e Nord Italia e conquistando un modesto seguito di ragazzi che ci segue nei live. Abbiamo anche ricevuto qualche consenso sulla stampa e sulle radio locali, su qualche ‘zine e un paio di piccole recensioni sui giornali di settore nazionali ( Tipo Rumore, Fuori Dal Mucchio, Rocksound) Abbiamo anche suonato nei centri sociali Svizzeri e siamo andati a fare un minitour di 4 giorni in Slovenia e Croazia, accompagnati dal pulmino dei milanesi Shandon e dal loro cantante...è stato una figata! Ora continuiamo a divertirci...

 

MI PARE CHE ABBIATE GIA’ VENDUTO PIU’ DI 1000 COPIE DI "INVOLUZIONE DELLA SPECIE", IL VOSTRO ULTIMO CD, UN BEL TRAGUARDO SE SI PENSA CHE E’ AUTOPRODOTTO E LO DISTRIBUITE AI CONCERTI, PENSATE DI CONTINUARE ANCORA IN QUESTO MODO O DI APPOGGIARVI A QUALCHE ETICHETTA?

 

Per il prossimo lavoro saremo ancora autoprodotti ( Per scelta ) anche se sappiamo che qualche etichetta ci vorrebbe produrre, o si potrebbe interessare a noi...ci appoggeremo, invece a qualche etichetta per la distribuzione, per garantire una più vasta divulgazione del nostro materiale, ovvero per farci conoscere maggiormente in giro (Ne abbiamo bisogno!)

 

COME AVETE SCELTO IL NOME DEL GRUPPO ?

 

All’inizio ci chiamavamo solo "Atarassia" (Ovvero lo stato di pace interiore ed armonia tra corpo e pensiero che si raggiunge tramite le pratiche religiose dettate dall’epicureismo, antica dottrina Greca..una cosa simile al nirvana, insomma! ) Poi un nostro amico ci ha fatto degli adesivi, con l’intento di aggiungervi l’americanata " group", ma visto che di inglese non sapeva un cazzo, li ha stampati come "Atarassia Grop"... Siamo frutto di un errore, per capirci! La figata è che nel dialetto Comasco la parola " Grop" significanodo, problema, qualcosa difficile da capire e da risolvere, il nostro nome, in ultima analisi, significa: " Come cazzo si farà poi a raggiungere ‘sta atarassia?" Noi ci proviamo con la musica!!

 

A CHE GRUPPI VI ISPIRATE PRINCIPALMENTE?

 

Non abbiamo dei gruppi di riferimento ai quali ci ispiriamo...ascoltiamo qualsiasi tipo di genere musicale ( Purchè sia suonato con gli strumenti musicali, si intende ) La nostra musica è il risultato diretto della cultura musicale di ognuno di noi! ( E di quello che più ci piace fare )

 

DURANTE I VOSTRI CONCERTI CI SONO STATE OCCASIONI PER CONOSCERE NUOVI GRUPPI ITALIANI VALIDI ?

 

Durante gli ultimi anni, abbiamo avuto la possibilità di suonare con tanti gruppi validi, anche se la maggiorparte sono gruppi sconosciuti della scena underground anche straniera. Tra gli altri abbiamo suonato con gli S.T.P., con i Persiana Jones, con i Porno Riviste e più di una volta con i grandissimi Shandon!

 

COSA PENSI DEL PUNK DI IERI E QUELLO DI OGGI ?

 

Il punk di ieri ( Ovvero quello degli anni 70 e 80) era punk...quello di oggi è soprattutto buona musica...l’attitudine è simile, ma i significati sono sicuramente diversi...

 

VUOI PARLARCI DEL TESTO DI " DENTRO AL VENTO" ?

 

" Dentro al vento" è una canzone che per noi è stato molto importante... è stata scritta dopo la morte di un nostro amico ed è dedicata a lui...sfortunatamente in seguito anche altri nostri amici ci hanno lasciato...ora non la suoniamo più perchè risulterebbe incoerente e pesante ( Da parte nostra ) suonarla...

 

SU " INVOLUZIONE DELLA SPECIE CI SONO BRANI DIVERTENTI COME "DAMMI UNA MANO",

 " ROMANTICA" E ALTRI IMPEGNATI COME " NOVEMBRE ‘43""TERRA E LIBERTA’",SUL PROSSIMO DISCO CI SARA’ ANCORA SPAZIO PER QUESTI 2 FATTORI, O NE ABBANDONERETE 1?

 

Sul prossimo disco abbandoneremo del tutto la componente demenziale che ci ha portato a scrivere canzoni come

" Dammi una mano" e " Romantica" il nuovo disco sarà più serio, più maturo, ma nello stesso tempo anche più divertente...

 

COME SUONERA’ IL VOSTRO PROSSIMO DISCO?

 

Il sound del prossimo lavoro, che sarà pronto per Giugno spero, sarà molto più curato e studiato (Anche per la maggiore possibilità economica di cui disponiamo ) ma non si discosterà completamente dal 1° lavoro ( Anche perchè è registrato e mixato nello stesso studio del precedente.)

 

CI SARANNO NUOVE ENTRATE NELLA LINE UP DEL GRUPPO PER IL NUOVO DISCO, DATO CHE AVETE DECISO DI INSERIRE ORGANETTO, BONGHI, ECC...

 

Nel prossimo disco ci saranno nuove partecipazioni: La sezione fiati degli Shandon, la voce del leader dei" Desfroos" ( Un gruppo dialettale che ha venduto 50000 copie solo in Lombardia e ha suonato al " Tenco" di Sanremo ) la voce di Cesare degli Erode ( Gruppo storico della scena punk Comasca) ed inoltre violino, bonghi ed organetto suonati da vari amici e conoscenti...la novità è l’arrivo del " Paolino", il nostro fisarmonicista, che è parte integrante del gruppo...dal vivo saremo quindi in 6. Ciao a tutti.