Eccellenze traballanti

10.10.2018 03:03

Oggi è stato l'anniversario del disastro del Vajont, sono passati 55 anni, una delle tante tragedie italiane annunciate. Ogni anno, ci sono alluvioni, terremoti, frane, ponti che vengono giù, scuole ed edifici costruiti con materiali scadenti che crollano e ormai non ci facciamo quasi più caso. Diamo la colpa al clima, all'ambiente, alla natura che si ribella, ma nel 90% dei casi la causa è dell'uomo che si sopravvaluta e sottovaluta l'esigenze degli elementi naturali. Ogni volta i politicanti rispolverano le solite frasi <<una cosa del genere non si dovrà più ripetere>> e nei servizi dei tg, giornalisti con voci impostate su sottofondi di musica drammatica ci propinano le solite inutili domande <<era possibile evitare tutto questo?>> e poi l'odiosa e ipocrita prassi dei funerali con politici costernati che consolano i parenti delle vittime, ma alla fine cosa cambia? Nulla! La storia si ripete, ogni volta nello stesso modo, come in un copione. Le persone che da un momento all'altro hanno perso la vita a causa dell'incuria, della superficialità non potranno tornare. Persone innocenti, ignare che magari avevano ancora tanti progetti da realizzare, tanti sogni nel cuore, ma sono state uccise da assassini che non hanno fatto quello che dovevano e che nemmeno davanti ad una tragedia non si vogliono assumere le proprie responsabilità. Quelli che denunciano le anomalie e le cose che non vanno sono messi sotto accusa, denunciati, come accadde per il Vajont a Tina Merlin. Gli imprenditori mafiosi che prenderanno l'appalto per la ricostruzione ridono e festeggiano, le prove sono sempre insabbiate e se va bene, tutto si risolverà con un risarcimento, un targa, una medaglia e un abbraccio del presidente della repubblica, fino alla prossima strage in cui si ripeterà questo teatrino. In Italia l'isis non ha mai colpito perché gli attentati ce li facciamo da soli. Intanto a Genova sembra ci sia da aspettare fino a dicembre solo per iniziare la demolizione di quello che rimane del viadotto Morandi e poi per la ricostruzione sembra che i tempi si debbano allungare fino a 18-20 mesi. Ecco le nostre consolidate "eccellenze" traballanti