Come sempre ci dobbiamo allineare, dobbiamo copiare dagli altri, dobbiamo fare sacrifici; é sempre la solita solfa che ripetono anche quelle brave persone che ci governano, i più deboli devono pagare sempre! Da domani Spreaker cesserà il contratto con la siae se mai l'ha avuto,sarà la fine di molte web radio italiane. Forse però questo non interessa chi ha preso i soldi degli utenti italiani fino ad ora. Le risposte di quelli che dovrebbero informare ed aiutare gli iscritti a questa piattaforma sono sempre vaghe e sibilline: "non siamo scappati in America ma siamo diventati un'azienda americana" e che differenza c'é? E poi per l'ennesima volta mi chiedo perché non vedo mai dei comunicati ufficiali,non arrivano comunicazioni importanti come penso sia questa via e-mail. Così come arrivano sempre le statistiche penso si potrebbero mandare informazioni utilii. Io farei volentieri a meno delle features e vorrei continuare a fare liberamente la mia piccola innocua radio che é nata proprio per supportare soprattutto i nuovi gruppi emergenti però questo non deve essere un obbligo.Dato che ho pagato un abbonamento vorrei essere libero di mettere quello che voglio. Io penso che quasi tutti gli iscritti a spreaker non facciano radio come lavoro e non ci guadagnino niente, ad esempio nel mio caso, io sono via da casa 12 ore al giorno e faccio un lavoro che non mi piace, un paio di volte al mese faccio delle trasmissioni con la musica che amo, nel poco tempo libero vorrei dedicarmi alle mie passioni, la musica é una parte di me e quando ho visto che una piattaforma dava la possibilità di trasmettere ne ho subito approfittato perché era uno dei miei sogni fin da quando avevo 5 - 6 anni :-) Da domani se uso una canzone come sottofondo mentre parlo un brano preso da un cd regolarmente pagato in uno spazio che non occupo abusivamente perché ho pagato anticipatamente l'abbonamento per un anno; beh se faccio questo commetto un grave reato, severamente punito.
Vorrei sapere che danno creo e soprattutto a chi?? Non venitemi a parlare di pirateria o cose del genere!! Che danno si crea a parlare sopra una canzone? Qual é l'uso malavitoso, illegale, criminale che se ne può fare? se non quello di vivere al 100% le proprie passioni. Prima o poi vorrei anche una conferma sul fatto che le puntate registrate prima del primo febbraio possano comunque rimanere disponibili e vorrei sapere a grandi linee a quanto ammontano queste multe che rischiamo o abbiamo rischiato di prendere? Le risposte le devono dare quelli che ci hanno dato un servizio a pagamento che stiamo ancora pagando, sempre poco chiaro perché dalla home ci sono ancora tantissimi link per collegare la radio al sito personale che forse non si può fare, per condividere su facebook e twitter che forse non si può fare e addirittura per collegarsi con la password di facebook e andare in diretta anche sul social network e forse anche questo non si poteva fare perché ci sono regole rigidissime volte soprattutto a far cadere in errore le persone che non sono esperte che non fanno radio per lavoro e che possono fare errori perché é impossibile conoscere tutte le norme e i cavilli. Si cerca di prendere soldi da queste persone? Tutti quelli che sono su spreaker non hanno la possibilità di pagare quello che sempre di più assomiglia ad un pizzo per sopravvivere. Non siamo Claudio Cecchetto, non abbiamo dipendenti, non abbiamo guadagni facciamo tutto solo ed esclusivamente per passione.
Spreaker ci ha dato una grande opportunità, questo non é un attacco a Spreaker,é una bellissima idea,molto stimolante, realizzare semplicemente una web radio, una cosa che normalmente avrebbe dei costi proibitivi; come al solito lo stato ti fa precipitare e Spreaker ha deciso di non lottare, di abbandonarci. Tanto siamo in Italia, tutto va a puttane, non c'é via d'uscita.Certo non é un obbligo della piattaforma pagare i diritti, siamo stati viziati? Dato che si pensava lo facesse, tutti ci siamo illusi che avrebbe continuato. Abbiamo avuto la possibilità di realizzare un nostro piccolo grande sogno, ci siamo impegnati nel nostro piccolo, nel poco tempo libero che ci é concesso,abbiamo visto che non era impossibile e da un momento all'altro ci risvegliamo nella solita realtà fatta di burocrazia e leggi ingiuste e come al solito i criminali diventiamo noi. A me sembra sempre di più di vivere in una gigantesca galera, dove tutto é vietato ma se hai i soldi, se paghi puoi fare quello che vuoi, tutto questo é molto deprimente e non c'é nessuno che aiuti i deboli, chi cerca di emergere dal basso dalla monotonia, chi magari ha delle idee, chi ha creatività, chi vorrebbe costruire una realtà diversa. Hai degli aiuti solo se dietro si intravede del guadagno. Sarebbe ora di sveglarsi e di smetterla di farci prendere per il culo.
Quante volte dobbiamo pagare cose che dovrebbero esserci garantite, tra le bollette,le cose che acquistiamo, le tasse, l'affitto, gli abbonamenti le ricariche, non basta acquistare una tv, bisogna anche pagare il canone dobbiamo avere sempre debiti e dobbiamo sempre sentirci in colpa, sentirci ladri, fuorilegge dopo che regaliamo soldi, il nostro tempo ai veri ladri, che vorrebbero persino togliere l'articolo 18 e cambiare le leggi a loro favore,dobbiamo rinunciare alle nostre innoque passioni per fare spazio ai veri crimini legalizzati,e seguire il nostro percorso obbligato lungo il quale decidono per noi come dobbiamo divertirci, come dobbiamo vestirci,che musica dobbiamo ascoltare, insomma che vita dobbiamo fare....Pronti a pagare perché c'é sempre qualcosa che non é in regola! Sotto controllo da chi vuole tutto grigio, tutti con il marchio autorizzato, tutti con un finto sorriso, un finto ottimismo ed entusiasmo per cose che decidono altri per noi e come l'ignoranza di chi si ostina a spendere soldi per cancellare i graffiti da squallidi muri di cemento, l'arte é un prodotto, é una merce da vendere e la gente non ne può usufruire gratis!
Non c'é niente che non va nella musica royalty free o nei creativ commons, anzi sono il primo a supportare queste cose. Parlando però di generi musicali tutti hanno delle origini ed é un peccato non poterne parlare, non poter ascoltare qualcosa, non poter condividere una canzone che ti emoziona.La radio la vedo soprattutto un mezzo per trasmettere l'amore e la passione per la musica, con limitazioni diventa tutto un po' imbarazzante, un po' falso perché non puoi dire e trasmettere tutto quello che ti piace. Ma a parte questo, ormai é inutile parlare ancora di musica, ormai c'ho messo una pietra sopra; facciamo le trasmissioni di solo parlato...infatti sarà quello che farò, ho intenzione di trattare argomenti diversi in ogni trasmissione ma anche in questo caso per rendere il tutto meno statico o meno noioso, sarebbe bello poter inserire canzoni famose o anche poco conosciute che parlano dell'argomento trattato; faccio un esempio: La guerra,il razzismo,l'inquinamento o tante altre cose. Forse é per questo che c'é tutta questa insistenza e questo malcontento. Vedere crollare i tuoi progetti amatoriali da un giorno all'altro.
Ma non importa come sempre ci adatteremo alle cose che decidono altri per noi senza chiedere nemmeno il nostro parere,siamo italiani,siamo abituati,resistiamo e ci adattiamo e dopo un po'tutto si dimentica,tutto diventa normale,addirittura bello.L'importante é che ci convinciamo di essere liberi.Forza, facciamo uno sforzo, ripetete tutti con me é meglio così! Vogliamo nuove features e non vogliamo più musica. Proporrei di mettere una multa anche a chi ascolta musica ad alto volume in casa perché i vicini ne potrebbero usufruire illegalmente. L'importante é farci tirare fuori i soldi, poi un reato si trova sempre anche se non hai fatto niente. Sono altri quelli che rubano ma loro DEVONO essere considerate brave persone anzi ONOREVOLI. Un'ultima cosa,mi spiace deludere chi pensava che avrei smesso ma il mondo sotterraneo esisteva prima che io nascessi ed esisterà fino all'ultimo giorno di questo vecchio e stanco pianeta, é un mondo parallelo, non morirà mai, anche senza di me e ogni tanto ve lo troverete davanti con i suoi graffiti, con la cresta verde o i capelli lunghi o i dreadlocks,veloce come la jungle e lento come slow core, con una chitarra distorta o acustica, con un ritmo in levare o un bum bum cha,con 2 giradischi, un microfono e vecchi vinili, con la rabbia, la tristezza, la paura del futuro,con la delicatezza della notte e la rabbia di un partigiano e non ci potrete far niente anche se vi infastidisce continuerà a cantare e suonare!