In questo spazio parliamo di lavoro, un termine che ormai assomiglia sempre più a qualcosa di irraggiungibile e quando lo si trova si può paragonare senza esagerare allo sfruttamento. La rabbia sale se pensiamo a quante battaglie sono state fatte per avere garantiti un minimo di diritti, ci sono persone che hanno dato tutto per queste lotte e in alcuni casi anche la vita. Oggi, pian piano, in modo subdolo, con le nuove armi di ricatto che ha a disposizione la classe dirigente viene cancellato tutto.
Con i soldi si compra ogni cosa, anche le persone, sindacalisti, avvocati e in alcuni casi persino i giudici. Se non avessi provato in prima persona un'esperienza del genere,probabilmente non ci avrei creduto neanch'io. Le persone che sono pagate per tutelare i più deboli e i lavoratori sembrano remare contro, non si fanno trovare,ci lasciano soli proprio quando dovrebbero aiutarci.
I mass media hanno convinto i giovani che é indispensabile fare sacrifici, adattarsi a quello che chiede il mercato l'europa. I giovani come diceva la ministra Fornero non devono essere choosy, non devono essere schizzinosi, bisogna essere flessibili ed adattarsi ad ogni situazione e poi, sempre riportando quello che dicono i governanti, noi italiani, abbiamo troppe pretese, dovremmo prendere ad esempio gli immigrati che lavorano come schiavi in cantiere o nei campi, senza protezioni, con stipendi inesistenti, senza essere messi in regola. Se non ci adeguiamo per stare al passo con i tempi, ci fanno anche il ricatto di trasferire tutto in Cina,o in luoghi dove si lavora dodici ore al giorno, senza ferie, senza mutua, e come ipotizzò un po' di mesi fa Monti, con il consenso di Alfano, (ricordatevelo fra qualche giorno quando andrete a votare) magari eliminando anche lo statuto dei lavoratori. Allora per evitare tutto questo dobbiamo implorare i padroni a non andare via dall’Italia, piuttosto cancelliamo tutti i diritti conquistati, ci vendiamo in ogni modo ma non possiamo permetterci di essere schizzinosi. Non importa il resto, prima di tutto il lavoro, prima di tutto il nostro padrone. Quello che penso io é che ci vorrebbero molti choosy in più! Tutti dovremmo diventare choosy e in questo modo sicuramente cambiarebbe qualcosa ma purtroppo nella realtà è tutto il contrario. Negli uffici quando arriva un dirigente c’è una tensione pazzesca, bisogna stare composti, togliere le giacche appese alle sedie, non farsi venire bisogni strani e andare in bagno, parlare a bassa voce, non alzarsi, possibilmente cercare di diventare anche invisibili. Così un attimo prima i dipendenti sono tutti incazzati, ipotizzano rivolte, vantano le proprie ragioni che vorrebbero esporre ai superiori ma… come per magia appena arriva il dott. Ing. Gran mascalzon. Di gran croc. Gran test. Di cazz. Pezz . di merd. Figl. Di putt. diventano tutti agnellini, contenti, produttivi e sorridenti. Le idee cambiano, in fondo, meglio stare bravi, tutti questi diritti concessi ai poveracci possono fermare la crescita. Con le agenzie del lavoro temporaneo si spacciano illusioni e la maggior parte delle persone non riesce ancora a capirlo. Si tende a creare tanti piccoli finti leader, finti capi, finti imprenditori, persone che in realtà sono normalissimi dipendenti ma vengono obbligate ad aprire la partita iva, oppure viene data loro una finta responsabilità di direzione di un ufficio ma in realtà le decisioni le prendono le vere persone importanti. Questi nuovi finti boss, sono solo dei ripetitori dei veri dirigenti. Sono finti capi e si sentono importanti, lavorano tantissimo anche per uno stipendio basso perché hanno la convinzione di crescere, di diventare sempre più potenti. In realtà diventano solo dei viscidi leccaculo complessati ed infelici che in confronto le persone presenti nei film di fantozzi sono dei rivoluzionari sovversivi. Fanno la spia, cercano di fregare i vecchi amici, diventano proprio quello di cui la società ha bisogno, infatti sono messi lì apposta per creare invidia, competizione e far allontanare i pensieri dai veri problemi. Scaricano le proprie insoddisfazioni e il malessere sui colleghi che sono esattamente come loro, con gli stessi problemi ma considerati inferiori. Questi leader improvvisati sono pericolosissime,perché diventano sempre più assetati di potere, apparentemente sembrano disponibili ma in realtà sono opportunisti. La mania di grandezza negli anni cresce sempre più. Alla classe dirigente piacciono tantissimo queste persone motivate, sempre pronte a fare di tutto pur di mettersi in buona luce con i superiori, però sono servi dei servi, sono degli schiavi,con la differenza che si sentono importanti e potenti quando decidono di rovinare una persona esattamente come loro. Vanno avanti solo per convenienza ma non hanno capito che da un giorno all'altro possono sparire, però, il fascino e l’illusione di comandare é troppo forte, si sentono padroni della ditta e anche della nostra vita. Le aziende ormai sono piene di dirigenti progressisti di sinistra, ormai viviamo in tempi moderni, sono tutti un po’ alternativi, mica come una volta che c’era il padrone che opprimeva! Adesso tutti ti sorridono e ti dicono sempre di stare tranquillo, siamo una grande famiglia. Ci accorgiamo troppo tardi che é solo apparenza. Meglio il vecchio padrone fascista da combattere, quello bastardo fuori e dentro, almeno era sincero, ora sono tutti delle puttane! E' qualcosa di incredibile come si vendano le persone per la paura. Io non credo di aver mai fatto niente di male, quindi non credo di meritare questa condanna, la situazione é diventata insopportabile, c'é un limite a tutto. Mi sembre già di sentire i commenti di chi leggerà queste parole, magari una persone che inizia ora ad entrare nel mondo del lavoro e si permette di dare giudizi o fare conclusioni qualunquiste del tipo che chi la pensa come me é perché non ha voglia di lavorare, le cose bisogna guadagnarsele con i meriti. Posso dire quasi con certezza che chi la pensa così imparerà presto che non c'é nulla di giusto nel mondo del lavoro, in ogni posto servono raccomandazioni, amicizie. Sono stufo di essere servile e fare finta che vada sempre tutto bene. Non va bene niente e non importa se non c'é lavoro, questa non é una buona scusa per condannare alla schiavitù la gente con ricatti,ingiustizie,mobbing. Le aziende, con il consenso dei sindacati, in base alle loro esigenze, possono cambiare il CCNL, in alcuni casi, in fase di assunzione, ad esempio, per un “bellissimo” posto in un call center, dopo tre colloqui, un corso, un esame e un periodo di prova, obbligano a firmare una dichiarazione nella quale il dipendente accetta trasferimenti in Italia e all'estero senza alternative, altrimenti non ci danno questo fantastico impiego temporaneo. Un comportamento del genere, non sembra poi molto diverso dalle estorsioni o dai ricatti dei mafiosi, soprattutto perché il contratto collettivo nazionale per i datori di lavoro dovrebbe essere quello che per le persone sono le leggi, la costituzione. Per fare un paragone, io non posso decidere a casa mia di farmi delle leggi personali e la stessa cosa dovrebbe valere per le aziende, non dovrebbe essere permessa la modifica del ccnl, ma invece i trasferimenti, insieme ai continui richiami, a contestazioni inventate o pressioni di ogni tipo, sono le armi più usate per licenziare, anzi per obbligare il dipendente a licenziarsi, così non ci sarà nemmeno il diritto alla disoccupazione. Siamo delle "risorse umane", termine abberrante! siamo come macchine da sfruttare e poi da buttare quando non funzioniamo più bene. Quante "risorse umane" hanno deciso di togliersi la vita negli ultimi mesi? Quante risorse umane sono costrette a ricominciare tutto dall'inizio a 40-50 anni? Una statistica dice che moltissimi giovani non provano nemmeno più a cercare un lavoro. Mentre i veri choosy, i politici, guadagnano in un mese, quello che un persona comune, se va bene guadagna in un anno, ci vengono a parlare proprio loro di sacrifici. Ci vorrebbe una botta di fortuna trovare qualcuno che a nostra insaputa cii ristrutturi la casa come era successo a qualcuno poco tempo fa :-)
Con la scusa che occorre spirito di adattamento, ci obbligano a fare tutto, a mettere in secondo piano i problemi personali, la famiglia, gli affetti, le cose che ci interessano. Perché prima di tutto dobbiamo farci prendere in giro con l'illusione che sei fai il bravo ti rinnoveranno il contratto. Ti danno il premio! Come si fa con i bambini. Non servono questi inutili premi, bisognerebbe prima di tutto iniziare a pretendere un minimo di rispetto, perché non siamo numeri, non siamo macchine da spostare da una sede all'altra senza preavviso, senza chiedere mai il nostro parere, il nostro consenso. Siamo obbigati ad eseguire gli ordini dei superiori senza creare problemi all'azienda. Se però l'azienda i problemi li crea a noi, possiamo solo ringraziare perché in questo periodo così difficile ci dà un lavoro di merda precario stressante. In Italia non c'é la possibilità di far valere i propri diritti perché i sindacati sono venduti, bisogna accettare tutto, altrimenti sarà ancora peggio e d'altra parte il mobbing nel nostro stato é difficilissimo da provare, gli avvocati sconsigliano di fare cause di questo tipo. Nelle ditte il ricambio umano é sempre garantito perché ci sono continuamente persone nuove disperate, pronte a farsi sfruttare. Non vedo nelle nuove generazioni questa presa di coscienza, siamo tutti contenti che fortunatamente é morto il comunismo ma non vedo molti vantaggi in questo nuovo ideale di egoismo. Ognuno pensa solo a sè, fino a quando va bene, se ne frega delle condizioni degli altri. Sono tutti convinti, dalle promesse fatte quando sono stati assunti che a chi farà il bravo non capiterà mai. Invece può venire anche il turno del più ruffiano e per sbarazzarsi dei dipendenti indesiderati, le ditte hanno tantissime armi, prima di tutti i contratti temporanei di merda, ma anche chi é fisso non é mai al sicuro, perché ci sono i trasferimenti, i cambi di mansione e moltre altre cose tutte riconducibili al mobbing. Non sembra che ci siano vie d'uscita, alla vigilia delle elezione é inutile ricordarvi chi vorrebbe dare maggiore libertà ai datori di lavoro per poter licenziare senza problemi. Non é facile essere ottimisti e guardare il futuro senza immaginarselo ancora più difficile di quello che é già. Spero comunque che crescano sempre di più i choosy perché dopo anni passati a sopportare ogni tipo di merda e poi sentirsi etichettare "schizzinoso" , fa leggermente incazzare! Non accettare lo schifo é il primo passo per cambiare. i nuovi ribelli sono i choosy!!.
