l'incubo dell'alieno

11.02.2013 21:04

In certi momenti guardo la realtà che mi circonda e mi sento un alieno, in altri penso di essere in un lungo incubo che non finisce mai, in altri ancora penso semplicemente di vivere in un mondo che non mi capisce, fra gente che non mi assomiglia. Sempre fuori tempo, lontano anni luce dal comprendere i meccanismi che regolano questa società, non riesco a capire il comportamento delle persone. Succede sempre più spesso e mi ritrovo a dare la colpa alle mie idee utopistiche, ma poi penso che forse basterebbe poco per fare girare per il verso giusto questo stanco pianeta. Veniamo bombardati fin dalla nascita da ordini, da modelli di vita da seguire, da contraddizioni e dopo un po' non ci facciamo nemmeno più caso. Lo stato ci indottrina, ci offre la tentazione delle dipendenze, ci fa ammalare e poi ci fa pagare a caro prezzo la cura. Ci illude di essere liberi, ci fa credere che abbiamo l'opportunità di scegliere mentre invece ci tiene legati con delle invisibili catene. Ci uccide senza farsene accorgere e guadagna dal nostro dolore. La situazione peggiora sempre più e oggi riteniamo normalissime cose che 30-40 anni fa avrebbero fatto scoppiare rivolte. Le prime che mi vengono in mente, sono ad esempio, i sempre più numerosi ed incredibili episodi di malasanità che investono un po' tutto lo Stivale, da nord a sud, quasi ogni giorno, c’è chi mette latte nella flebo dei neonati al posto della soluzione fisiologica,chi sbaglia a somministrare farmaci, dottori che dimenticano garze o pinze all’interno di una persona, maltrattamenti ai danni di anziani, handicappati e bambini nell’asilo, in oltre paghiamo care e salate visite che dovrebbero essere gratuite, non viene presa in considerazione l’omeopatia e l’utilizzo della cannabis a scopo curativo. Questa é solo una piccola parte delle tantissime cose assurde che facciamo senza rendercene nemmeno conto; che dire del lavoro, non c’è più niente di umano, è ritornato sfruttamento, è un ricatto, dobbiamo implorare un padrone che ci faccia lavorare gratis e per pochi mesi, senza diritti, solo doveri. Diventiamo come robot e noi accettiamo volentieri con il sorriso tutto, forse anche perché ormai vivamo in modo indifferente la totale mancanza di tempo libero per coltivare i nostri interessi, non ci facciamo più caso, è normale non avere un attimo da dedicare a noi stessi. Non c'é tempo, siamo sommersi dai problemi, dai debiti. Sono riusciti ad ipnotizzarci a farci provare una totale indifferenza e disinteresse per quello che ci circonda, per gli altri. Ci hanno dato droghe mascherate da progresso, la più pericolosa per manipolare le menti é senza ombra di dubbio la televisione. Hanno creato competizione, invidia e guerre fra poveri, per impedirci di organizzarci e in più ci hanno dato una dose massiccia di egoismo, in modo da rendere impossibile anche un minimo di comprensione per tutto ciò che é diverso, per quello che non é programmato, per idee differenti dalle nostre. Hanno creato il conformismo e un modello di vita unico imposto da seguire. E' come se avessimo imparato a memoria una parte, una lezione che dobbiamo recitare e appena vediamo qualcuno che potenzialmente può minacciare il nostro equilibrio precario, lo attacchiamo senza ascoltare quello che ha da dire, perché è una potenziale minaccia e potrebbe farci pensare e cambiare idea. Siamo stati programmati per rifiutare idee nuove e pensieri liberi, lontani dai nostri dogmi. Fino a poco tempo fa ci obbligavano anche a mettere una divisa ed imparare a sparare per difendere la nostra patria. Siamo inquadrati, ci hanno detto che noi siamo quelli che hanno sempre ragione, e quindi combattiamo per guerre che dicono siano giuste perché porteranno la democrazia, porteranno la pace armata. Crediamo alle promesse dei governanti e forse in fondo amiamo farci prendere in giro, critichiamo la casta ma se guardiamo in profondità, dentro di noi, non vogliamo cambiare niente perché anche noi faremmo le stesse schifezze che fanno i politici perché non saremmo in grado di rinunciare ai privilegi. Abbiamo sete di potere, di comandare, di sottomettere, non ricordiamo il nostro passato, continuiamo a fare gli stessi errori. Deleghiamo squallide persone che decidono per noi, sprecano i nostri soldi per i loro interessi personali. Non ci sembra strano che il presidente della repubblica non permetta di fare chiarezza sulle intercettazioni che lo riguardano su un argomento importante come quello della trattativa stato mafia. Il presidente ordina che vengano distrutte le registrazioni e noi eseguiamo l’ordine e così sia. Siamo governati da papponi, mafiosi, criminali, ladri ma è tutto normale, anzi, la mentalità mafiosa é ovunque, dalla cassiera al supermercato che cerca di fregarti con il resto al vigile che ti multa e ti toglie i punti perché superavi di poco il limite di velocità o perché magari per un’urgenza, ti sei dimenticato di pagare il racket dei parcheggi a pagamento davanti all’ospedale, o ancora al tipo di un centro di assistenza che quando portiamo a riparare un elettrodomestico, dopo settimane di attesa e dopo aver pagato il conto salato, tenta di rifilarci un pezzo di ricambio usato, rotto, oppure ancora, quante volte andiamo a comprare un oggetto e appena arrivati a casa vediamo che non funziona e siamo costretti a mandarlo chissà dove per mesi in riparazione, senza averlo mai usato. Nello stesso modo il nostro stato di ipnosi non ci permette di vedere persone che hanno perso tutto e che ora vivono in strada, non vediamo niente fino a quando non tocca a noi. Ci sono persone che si permettono di giocare con la vita degli esseri umani, con la nostra vita! Ci fanno respirare sostanze nocive, ci danno cibo avvelenato, ci convincono che sia indispensabile consumare carne, ci hanno fatto il lavaggio del cervello e addirittura ci hanno insegnato ad attaccare chi la pensa in modo diverso da quello stabilito, senza stare ad ascoltare. Mentre il cemento invade le nostre città e il fumo avvelena l'aria, scompaiono i boschi, il mare diventa nero, gli animali muoiono, ma l'uomo non se ne accorge perché passa le giornate in ufficio o in fabbrica, per avere il minimo indispensabile per sopravvivere, pagare il mutuo, i debiti, le bollette. Per pagare la macchina per poter andare a lavorare o per andare allo stadio o al centro commerciale nel week end. L'uomo si accorge dei disastri solo dopo che sono successi, quando é troppo tardi. Penso che purtroppo qui non ci sia più niente da fare, ci affanniamo a mandare cani o scimmie nello spazio, pensiamo che i problemi si possano risolvere solo con le armi, la bomba atomica, la sedia elettrica. Le religioni sono ancora viste come legge e le donne in molti Paesi non hanno alcun diritto.

A volte penso che sia solo un incubo, non riesco a sentirmi protetto da persone che attuano degli abusi di potere solo perché indossano una divisa e non mi fido di chi con la scusa della religione abusa di bambini. Sì, dev’essere senz’altro un incubo, vivere in un Paese pieno di “eccellenze”, in cui un capitano di navi da crociera per fare il figo finisce contro uno scoglio,con una nave con più di 4000 persone a bordo, è incredibile vivere in uno stato dove la sera prima vedi in tv un incidente di un aereo della compagnia nazionale e il giorno dopo come per magia si trasforma in un aereo di una compagnia low-cost rumena, perché per risparmiare e non dover riassumere piloti in cassa integrazione la compagnia nazionale dava l'incarico ad altre ditte meno sicure di effettuare i voli, tenendo all'oscuro i passeggeri e cambiando anche le scritte sull'aereo, per poi cancellarle immediatamente dopo l’ incidente. Non si vedono interventi tempestivi di questo tipo in questa nazione neanche per le catastrofi. In questo caso sì, non si deve mettere in cattiva luce il nome della linea aerea nazionale. In questo incubo ci sono decine di omicidi avvenuti in famiglia mai risolti, neanche "l'eccellenza" dei RIS di Parma e poi non può essere vero che in questo posto le scuole crollino per incuria, i governanti si facciano le leggi per poter continuare a rubare, gli ospedali che funzionano vengano chiusi, mentre altri completati da anni, chissà se diventeranno mai attivi. Non è possibile che esista un posto in cui i malati non siano aiutati e chi non riesce a sopravvivere veda l'unica alternativa nel suicidio, mentre si continua a finanziare la vivisezione, la caccia, i circhi, un luogo soffocante dove l'amicizia spesso é solo opportunismo e convenienza eogni cosa é a pagamento e in ogni caso quello che hai intenzione di fare é sempre fuorilegge, continuamente sottoposti a controlli e quello che si é guadagnato con il sudore é proprietà dello stato e viene in ogni momento rinfacciato, come se fosse stato rubato. Qui si può finire per anni in una fatiscente galera per una cazzata o addirittura per un errore. In questo stato ti devi sentire sempre in colpa, devi sempre dire signorsì. Hanno drogato i giovani con i videogiochi, i reality, il calcio, la movida, la discoteca e gli aperitivi e solo in pochi si sono salvati e sono sopravvissuti. Qualcuno è riuscito a sfuggire alla lobotomia, ma il pericolo é sempre dietro l'angolo, tenteranno di catturare tutti con altri mezzi che magari ora neanche conosciamo, la cosa certa é che ci proveranno ancora, fino a quando non avranno tutte marionette che eseguano ordini, che ripetano le informazioni immagazinate, senza pensare.

A volte sembra di soffocare, le difficoltà sono veramente tante e io mi sento un alieno, sono sicuro che esista un altro mondo e probabilmente io vengo da lì; non so per quale strano motivo io sia finito qui, ma un giorno qualcuno verrà a riprendermi e quando racconterò alla gente del mio pianeta quello che succede qui, sicuramente nessuno ci crederà. Questa dev’essere l’unica spiegazione perché altrimenti non posso comprendere il disagio che provo quando sono fra la gente, forse perché non riesco ad essere falso e non sono in grado di sorridere a tutti, oppure perché spesso mi perdo nel mio mondo, oppure ancora perché non riesco a capire certe situazioni. Ho imparato quasi tutto dei terrestri, ci sono alcune cose però che per me sono realmente difficili, come ad esempio capire come si possa arrivare all''odio e alla violenza per una partita o per una religione. Oggi ci sono molti modi per esprimere la creatività, però troppe persone sono ancora addormentate. Spero che questo messaggio arrivi a chi non é rimasto ancora contagiato, forse é troppo tardi ma almeno proviamo a rifiutare di recitare questo copione scontato!