Alle donne!

08.03.2014 03:06

Oggi è la festa della donna, è impossibile far finta di non saperlo, ormai la nostra vita è piena di messaggi, di parole, non ci soffermiamo più sulle cose, ma ci ricordiamo tutte le ricorrenze. Ogni cosa scorre davanti a noi, come le immagini sullo schermo, come pubblicità, siamo spettatori, guardiamo distrattamente e magari ci fermiamo un attimo se vediamo qualcosa che attira la nostra attenzione. La rete è piena di messaggi, post con auguri, mimose e tanti eventi per questa sera.


Come tutte le feste, anche questa è soprattutto un'occasione per i fiorai di fare un po' di soldi, alla fine tutto finisce sempre nel commercio, nel fatturato; è un po' triste però è così. Penso che ormai tutti sappiano com' è nata la festa della donna. Si dice sia una commemorazione di un incendio avvenuto in una fabbrica di New York, dove morirono moltissime donne, ma pare che questa sia solo una leggenda. La Giornata Internazionale della donna nacque infatti ufficialmente negli Stati Uniti il 28 febbraio del 1909. In quella data si organizzò una grande manifestazione in favore del diritto delle donne al voto. Il tema era già stato a lungo discusso negli anni precedenti. Le manifestazioni per il suffragio universale si unirono presto ad altre rivendicazioni dei diritti femminili. Tra il novembre 1908 e il febbraio 1909 migliaia di operaie di New York scioperarono per giorni e giorni con lo scopo di ottenere un aumento del salario e un miglioramento delle condizioni di lavoro. Il 25marzo del 1911 cadde la goccia che fece traboccare il vaso: nella fabbrica Triangle di New York si sviluppò (veramente questa volta) un incendio e 146 lavoratori (per lo più donne immigrate) persero la vita. La data dell'8 marzo entrò per la prima volta nella storia della Festa della Donna nel 1917, quando in quel giorno le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra. Oggi il senso di questa festa è stato un po' dimenticato.

La gioia è donna, la felicità anche, così come la vita, la primavera, l'estate, l'acqua, l'aria. Le donne sono creature meravigliose.                  
Come sarebbe tutto più difficile senza di voi, senza quest'emozione che ogni giorno provo, non mi stanca e mi fa ancora sognare e mi spinge a cercarvi, capirvi, a trovare la strada per arrivare a scoprire quello che c'è dentro di voi. E' un'attrazione continua, che non conosce monotonia, ripetitività, è un richiamo con un'eco infinito, una meta che non si può raggiugere mai. Mi fate correre, ma non riesco mai a raggiungervi e quando penso di essere arrivato, di aver capito tutto, voi sparite nuovamente. Perdo la speranza e quando penso di mollare tutto, ritorna il vostro richiamo. E' un tormento dolce e crudele, una lotta dura ma intrigante, è come un vizio che, anche se fa male, ne ho bisogno per sentirmi vivo. Ricordo le notti insonni passate per voi, con mille pensieri e quelle in cui mi sono sentito protetto fra calde braccia rassicuranti o estasiato dai brividi suscitati dalle calde labbra sulla mia pelle. Le donne sono meravigliose, come un miraggio nel deserto. Ho sempre cercato nei vostri occhi quello che mi sarei voluto sentire dire, ho sempre scorto nel vostro sguardo qualcosa che forse non era reale, ma che immaginavo, un ideale, un pensiero che magari non esisteva, però, mi convincevo che fosse veramente così, una luce per me, che in realtà non c'era o era per un altro. Ho sempre visto nei vostri visi, nei vostri corpi un universo misterioso ed infinito da scoprire e ogni messaggio che ho cercato di decifrare è sempre stato sbagliato. Sono troppo razionale per capire che cosa nasconda il vostro silenzio o la vostra sicurezza ostentata. Un'anestesia che non fa sentire troppo il dolore delle abitudini, un cuscino soffice che conforta e aiuta a dimenticare le fredde stanchezze quotidiane, un tesoro gratuito per i miei occhi, un bagliore irraggiungibile come le stelle, un mistero seducente come la notte, un desiderio atteso come l'arrivo della primavera quando si è stanchi dell'inverno, il calore dell'estate, la felicità  di un bel sogno, la semplicità, ma anche l'esigenza di una passeggiata nella natura, l'ebbrezza di un profumo delicato e seducente, l'allegria di una gita, l'incanto di un'alba stupenda, il conforto in una delusione, il calore del fuoco in una notte d'inverno, la bellezza di un viaggio fantastico, il sussulto di un bacio imprevisto che inizia dolce e poi diventa sempre più passionale, la delicatezza di una carezza sul viso, la porta su un mondo straordinario.Tutto questo e molto altro siete voi, avete sempre dato un senso alla mia esistenza, mi avete fatto innamorare della vita anche quando i miei sentimenti erano a senso unico, mi avete insegnato l'amore, il dolore, la delusione, mi avete fatto imparare a sopportare la monotonia, la noia e a sentirmi a mio agio con la solitudine, la sconfitta, la gioia, l'ansia che mi ha fatto sentire il cuore in gola ogni volta in cui ho sperato che il mio amore fosse ricambiato. Mi piace perdermi nel vostro mare e affondare fra soffici seni, adoro perdermi nei vostri infiniti sentieri, lunghi viali, lisci che le mie mani percorrono fino ad arrivare ad un rifugio madido, dove trovo un nascondiglio, dove la frenesia cresce fino a diventare pace. Amo le donne perchè solo loro hanno un modo tremendamente affascinante di essere dolci, sensibili, curiose, passionali, provocanti, ingenue, innocenti. Le amo soprattutto quando sento la loro profondità e la distanza fra il loro attegiamento e la mentalità degli uomini, quando sanno vedere ed evitare le cose superficiali, quando lottano per quello in cui credono, quando danno tutto per amore. Faccio fatica a capirle, vicecersa, ogni volta in cui cercano di assomigliare agli uomini, indossando divise, quando sognano di entrare nell'esercito o vivono per la carriera, per diventare manager, avere potere, comandare e sfruttare esattamente come fanno gli uomini. Ci sono donne che, convinte di essere libere, si coprono con un velo, pensano di dover espiare una colpa. Tutti dovremmo cercare di liberarci dalle convinzioni che vengono dal passato. Tutto si evolve, spesso le tradizioni vanno superate, le religioni non hanno saputo evolversi. Non hanno nulla di affascinante le divise, non ha nulla di mistico il burka. Sono solo sbarre, prigioni, sono il rifiuto dei colori per dare spazio solo al bianco e nero, sono vecchie ideologie imposte per avere il completo controllo su di voi; così vi possono usare a loro piacimento. Per alcune di voi è troppo tardi, i vostri padroni sono già riusciti a modificare tantissime menti  con la tv, con le religioni, ma forse non tutto è perduto, siete ancora in tempo per ribellarvi e mi fa piacere che qualcuna abbia già iniziato a farlo. Che tristezza vedere al mare certe donne, che per seguire un culto, fanno il bagno vestite o peggio ancora, quelle che nel caldo di agosto non possono mangiare in luoghi pubblici perchè dovrebbero alzarsi il velo. Non è già abbastanza triste questo mondo? Perchè ci facciamo male da soli, perchè copriamo le meraviglie di questa terra? E' come se ci fosse un velo sul sole, sul mare, sui laghi, sulle montagne, sui fiori. Forza ce la possiamo fare! Siamo nel 2014, cerchiamo di cambiare un po' questa mentalità assurda.Voi meritate molto di più di una divisa, un burka, un mazzo di mimose o una serata con dei palestrati che fanno lo spogliarello, voi meritate il rispetto, tutti i giorni! Mentre oggi tutti fingono di darvi attenzioni, la violenza sulle donne non si ferma, nonostante le molte campagne di sensibilizzazione, quindi prima di tutto non sentitevi legate ad una persona che vi fa del male, la catena che vi tiene legate si può spezzare, scappate!                                                                            
Serve più spazio alle donne, ma non sempre e solo nel modo in cui siamo ormai abituati a vederle, vorrei che si parlasse di più delle bambine che in certi stati vengono strappate alle famiglie e internate nell'esercito, alle bambine violentate, alle donne che vengono annientate in una spirale di odio e violenza in famiglie "normali" alle donne che tengono tutto dentro per amore dei figli, per non disturbare, perchè in fondo credono ancora nell'amore, anche quando accanto hanno un uomo che fa loro solo del male. Questo quindi, non vuol essere il solito augurio e neanche una sviolinata ruffiana, ma un ringraziamento, solo perchè esistete. Lottate per quello in cui credete, non tenete mai nulla dentro e non abbiate mai paura di chi vi giudica. Non abbiate timore di mostrare la vostra dolcezza, la vostra fragilità e sensibilità, non abbandonate le cose belle che avete, non vergognatevi di piangere, non diventate come noi! La vostra bellezza è soprattutto dentro di voi, vuole uscire, basta saperla ascoltare, non serve mostrare ricchezza, simboli, firme, superficialità; non sono queste le cose importanti.                                                                                                                                               
L'augurio che vi voglio fare è che ogni giorno vi sentiate speciali, come vi stanno facendo sentire oggi, ma attenzione, oggi è solo marketing. Le attenzioni che riceverete in questa giornata le dovete pretendere sempre, altrimenti sono inutili.