Mondo sotterraneo Autoproduzioni

 Ho cercato di fare un riassunto dei mie vari progetti "musicali" (anche se non ho mai imparato a suonare). Questi suoni, queste parole sono come fotografie e hanno fermato un attimo della mia vita, riascoltare queste canzoni, per me é come fare un salto nel passato che faccio sempre molto volentieri con un po' di nostalgia. Ho iniziato nel 1992 con il rap fatto in casa con una tastierina a pile, una batteria elettronica, un microfono, un giradischi e un karaoke che usavo come studio di registrazione per effettuare le sovraincisioni e tanta fantasia, tante idee. Ci sono stati momenti di pausa ma non ho mai smesso, soprattutto verso la fine degli anni '90 ho abbandonato il vecchio metodo del karaoke perché con il computer c'erano molte più possibilità.

CuorEmarginato é stata la mia "one man band" nata nel 1996 senza saper suonare ma solamente con la passione per il punk, hc, oi, indie, post-rock, lo-fi e la musica indipendente in genere.

Ho sempre ascoltato molta musica ma la voglia di prendere in mano la chitarra e creare qualcosa di mio é arrivata con la scoperta dei numerosi gruppi punk hc anni '80, la mia ispirazione arriva proprio da lì, dalla loro rabbia, passione, attitudine e sincerità.

Il mio studio di registrazione era la camera da letto, il ripostiglio e spesso anche il bagno! Ovviamente "Buona la prima" non perdevo settimane per una canzone, appena avevo in mente un motivo, un ritornello, sentivo l' urgenza di registrarlo, era quasi tutto improvvisato (e si sente). Anche per questo progetto la strumentazione era piuttosto povera, una chitarra elettrica "Accademy" pagata 250mila lire da Merula, una piccola batteria elettronica "Yamaha", un microfono, un distorsore e l'ormai famosissimo Karaoke che fungeva sempre da mixer e da studio di registrazione! Dal 1992 ad oggi ho spacciato un bel po' di demo su cassetta e dal 1998 anche su cd.

Mi sono dedicato sempre negli stessi anni anche ad un altro progetto, un'altra "one man band" chiamata "Rain Of Tears", il lato più oscuro,introspettivo, sperimentale e difficile da comprendere delle mie autoproduzioni. Sono le canzoni più nere e negative ed era quello che avevo dentro e probabilmente il fatto di esprimere in qualche modo con la musica il mio malessere mi ha salvato la vita.

Oltre a tutto questo, io sono sempre stato affascinato dal fatto di poter mettere insieme suoni, parole, rumori con il campionatore, é sempre stata una mia passione, già quando andavo a scuola e registravo le voci dei miei professori e poi a casa preparavo delle cassettine, una specie di "blob" con interviste improbabili che modificavo a mio piacimento!

La musica fatta con i campioni mi ha sempre colpito, é come un puzzle, come un mosaico da modificare, capovolgere, rivoluzionare all'infinito.

Fra le mie autoproduzioni ci sono anche alcuni cd con il nome Negativepole di musica elettronica, techno, drum 'n bass ma anche cose più lente. E' sbagliato pensare a questa musica e collegarla esclusivamente ai truzzi, ci sono tantissimi mondi all'interno, può essere un nuovo modo di esprimersi, un nuovo punk, un modo di fare autoproduzione in casa, basta avere la voglia di fare e le idee; non importa se non piacerà, io sono abituato alle sconfitte, l'insuccesso addirittura mi spinge ancora di più a continuare.

Se volete ascoltare alcune di queste produzioni le troverete nella sezione video.

Chi ha vissuto con me quel periodo, per un momento rivivrà quei momenti, belli, brutti, tristi, allegri; chi mi ha conosciuto recentemente, probabilmente scoprirà una parte del mio passato inaspettata e chi non mi conosce bene forse non leggerà nemmeno questa nota. In ogni caso, questa é una testimonianza, é il segno del mio passaggio, é la mia reazione al disagio, la mia rabbia, la mia tristezza. Il suono deve essere distorto stonato e scordato in bassa fedeltà perché così é la mia vita.

Il CuorEmarginato forse oggi é un po' più debole rispetto al passato, ma é sempre agitato e continuerà a battere fino a quando qualcuno lo ascolterà...e forse anche quando non lo ascolterà più nessuno!

Un' ultima cosa, due parole sul nome "cuore emarginato", il "cuore" é il simbolo dell'amore, della vita, della passione e della bontà, "emarginato" fin dai tempi della scuola e poi il servizio militare, il lavoro; schiacciato da regole, invidia, competizione, odio, intolleranza, incomprensioni e tutto ciò che rende questa società ostile. Non bisogna tenere tutto dentro il mondo sotterraneo é un esempio di come anche con pochi mezzi si possa esprimere il disagio, trasformarlo in suoni, parole, immagini per sopportare il mondo quando non ci piace. Anche se non é l'unico mondo possibile, é quello nel quale dobbiamo vivere , dobbiamo andare avanti anche se nessuno capisce ed apprezza ciò che facciamo.

...e poi largo alle autoproduzioni,cerchiamo di non finanziare troppo le multinazionali, mi rendo conto che é molto difficile, é quasi impossibile ma almeno proviamoci...